Nel cuore del nebbioso inverno di Buenos Aires, una sera d’agosto, nell’ascensore di un palazzo rispettabile viene rinvenuto il cadavere di una donna. Il suo nome è Frida Eidinger e la sua morte è inspiegabile. In ogni poliziesco che si rispetti, «la verità esiste sempre, ma si nasconde» e «tutte le persone coinvolte in un fatto inspiegabile ci sembrano individui anormali». Ma solo nei grandi polizieschi accade che un delitto diventi la lente attraverso cui il lettore riesce a scorgere la complessità di un mondo, a cogliere le voci dissonanti che lo animano, a intuire la storia che ne ha segnato il passato, che ne agita il presente, che ne disegna il futuro. Il piccolo cosmo dei fatti e dei protagonisti intorno a cui ruota l’indagine sulla morte di Frida – il palazzo con i suoi abitanti – si trasforma, pagina dopo pagina, in un affresco della Buenos Aires degli anni Cinquanta, città di segreti, di immigrati, di esuli, di criminali di guerra fuggiti oltreoceano. In questo romanzo ogni voce ha la sua lingua, ogni casa ha il suo odore, ogni personaggio ha il suo motivo per uccidere, ogni parola cela un potenziale segreto. Per effetto di una meravigliosa accumulazione di particolari, sulla soglia della risoluzione dell’enigma, il lettore si troverà al cospetto di una visione d’insieme viva e inquietante, alla sensazione che la scoperta del colpevole a volte non basti a spiegare davvero un cadavere. Apparso nel 1955 nella collana «El Séptimo Circulo» curata da Borges e Bioy Casares, La morte arriva in ascensore è il romanzo che lanciò María Angélica Bosco sulla scena letteraria argentina e che la rese un’autrice di culto.
RASSEGNA STAMPA
María Angélica Bosco, la giallista che non amava Agatha Christie di Giancarlo de Cataldo su Robinson «La Repubblica»
A Buenos Aires i fantasmi borghesi tornano dal passato di Guido Caldiron su «Il Manifesto»
Il poliziesco di María Angélica Bosco su minima&moralia
Chi ha ucciso Frida Eidinger? di Ettore Bellavia su Altri Animali
Il romanzo poliziesco di María Angélica Bosco di Antonio Esposito su Rivista Grado Zero
Bosco, La morte arriva in ascensore in Ostranenie sul sito Wojtek edizioni
La morte arriva in ascensore Tutto il fascino del noir argentino declinato al femminile di Fabio Mastroserio su L’Indipendente
Un giallo argentino: La morte arriva in ascensore di Anja Boato su Il Rifugio dell’Ircocervo
Caccia all’assassino di Calle Santa Fe di Sabrina Miglio su CriticaLetteraria
