Hollywood 1946. Nadia è l’attrice del momento, ammirata e corteggiata da tutti, la sua incomparabile arte l’ha resa una star di fama internazionale. Ma chi è realmente questa donna bellissima ed enigmatica, dal volto malinconico e dagli occhi magnetici? Cosa nasconde e da chi fugge? Apparso a puntate tra il 1946 e il 1947 sul settimanale «Per Voi! For You!» per le edizioni Ventura, con balloon bilingue, e poi raccolto in un unico volume dal titolo Un mistero a Hollywood, Nadia è il primo esperimento di graphic novel italiano, scritto da G.C. Arutnev, pseudonimo dello stesso editore Giulio Cesare Ventura, e sapientemente disegnato da “la signora del fumetto” Lina Buffolente. Ispirandosi alla migliore produzione cinematografica noir americana degli anni ’40, questa coinvolgente, quanto moderna, spy story sorprenderà il lettore in un susseguirsi di colpi di scena, suspense, flashback, delitti, appassionanti fughe e amori tormentati – tra Los Angeles Budapest e Città del Messico – fino a cogliere la soluzione del mistero che avvolge la protagonista.
RASSEGNA STAMPA
Le donne pioniere del fumetto su Lo Spazio Bianco